L’influenza è arrivata. Il virus di tipo A-H3N2 è stato isolato in un bambino di 9 mesi a Parma, il primo caso identificato. La buona notizia è che il ceppo “non è nuovo”, per questo motivo una gran parte della popolazione adulta ha già sviluppato gli anticorpi e la situazione al momento non desta allarme.”. Ad affermarlo all’ANSA è Adriana Calderaro, direttrice della Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia dell’ateneo di Parma, la cui equipe ha effettuato l’isolamento del primo caso.
Questo, sottolinea, “lascia ben sperare sul fatto che si possano venire a determinare meno sovrapposizioni con la sintomatologia da Covid. Molta della popolazione adulta ha cioè già incontrato questo virus, per questo non ci attendiamo grandi numeri in termini di casi” Il che, in pratica significa, anche una minore sovrapposizione tra casi di influenza stagionale e casi con sintomatologia analoga ma da Covid-19.
Il picco dell’influenza stagionale dovrebbe essere a novembre.