Un team di ricercatori della Flinders University, in America, propone un nuovo trattamento per chi soffre di apnea ostruttiva del sonno in forma più grave o comunque nei casi più difficili. I ricercatori promuovono, in un nuovo studio apparso sul Journal of the American Medical Association, una nuova operazione che si basa sulla chirurgia del palato e comporta la rimozione delle tonsille e il riposizionamento dello stesso palato nonché un trattamento della lingua per aprire le vie aeree e ridurre l’ostruzione. I ricercatori hanno diviso le 102 persone partecipanti allo studio in due gruppi da 51: un gruppo che riceveva questo speciale intervento chirurgico e l’altro che riceveva il trattamento medico usuale.
Dopo sei mesi il team ha constatato che i soggetti sottoposti a questo speciale intervento chirurgico mostravano una diminuzione del 60% circa per quanto riguarda la frequenza delle ostruzioni alla gola nel corso della nottata rispetto al 20% dei soggetti che erano stati trattati con la terapia tradizionale.