Un nuovo studo pubblicato sul Journal of Clinical Microbiology e realizzato da ricercatori degli ARUP Laboratories e dell’Università dello Utah rileva che la saliva e i tamponi nasali profondi risulterebbero efficaci allo stesso livello per la rilevazione del coronavirus SARS-CoV-2
Secondo quanto spiega Julio Delgado, direttore degli ARUP, si tratterebbe di “uno dei più grandi confronti prospettici” dei campioni per la rilevazione di questo virus mai effettuati. I ricercatori hanno rilevato che la saliva può essere un’opzione eccellente in quanto i tassi di positività individuati sono più o meno gli stessi dei campioni rinofaringei.
“La raccolta automatica della saliva e del tampone nasale può risolvere molti dei problemi di risorse e sicurezza coinvolti nei test diagnostici SARS-CoV-2”, spiega ancora Delgado. Entrambi questi due metodi (campioni raccolti da zona anteriore del naso e da parte posteriore dell’agone) sono meno invasivi del tampone nasale profondo o nasofaringeo.
Covid-19, il test della saliva è efficace e meno invasivo del tampone nasale profondo
Una ricerca condotta dagli ARUP Laboratories e dall' Università dello Utah rileva che la saliva e i tamponi nasali profondi risulterebbero efficaci allo stesso livello per la rilevazione di SARS-CoV-2
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23 Agosto 2020 - 09.47
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