Se ne parla molto raramente ma tra i vari fattori di rischio per la salute ci sono quelli relativi alle malattie respiratorie cardiovascolari causate dalle abitazioni umide e con troppa muffa. L’aspetto viene sottolineato in un nuovo articolo su The Conversation che fornisce tra l’altro anche un dato interessante che riguarda solo l’Australia ma che evidentemente può essere preso ad esempio anche per molte altre nazioni del mondo: il costo sanitario riconducibile alle malattie respiratorie e cardiovascolari a loro volta attribuibili a livelli troppo alti di umidità e di muffa nelle abitazioni risulta a circa tre volte più alto del costo che può essere attribuito al consumo di bevande zuccherate.
Secondo l’autrice dello studio, Rebecca Bentley, ricercatrice dell’Università di Melbourne, più di 2,5 milioni di persone in Australia vivono in alloggi considerabili come malsani, un numero sicuramente in aumento. E i cui costi in termini di salute sono molto alti