I ricercatori inglesi e gallesi hanno studiato in che modo prevenire la celiachia. Nella ricerca l’introduzione di glutine in quantità elevata già dai 4 mesi di vita si associa a un minor rischio di sviluppare la celiachia.
Nessuno dei bambini del gruppo che ha iniziato a 4 mesi a consumare grano e altri alimenti allergizzanti, in aggiunta al latte materno, ha avuto a 3 anni una diagnosi di celiachia, come è invece successo per alcuni dei bambini nel gruppo che ha iniziato a 6 mesi.
Lo studio ha arruolato bambini (Inghilterra e Galles) che avevano partecipato allo studio randomizzato Enquiring About Tolerance (EAT).
A partire dai 4 mesi di vita i bambini sono stati randomizzati a continuare a nutrirsi esclusivamente con il latte materno fino a circa 6 mesi (gruppo di introduzione standard) oppure al consumo di 6 alimenti allergizzanti (arachidi, sesamo, uova di gallina, latte di mucca, merluzzo e grano) oltre al latte materno (gruppo di introduzione precoce).
Sono stati eseguiti test per la celiachia (ricerca degli anticorpi anti-transglutaminasi di tipo 2, anti-TG2) nei bambini di cui era disponibile un campione di sangue all’età di 3 anni.
I bambini con livelli di anti-TG2 superiori a 20 IU/L sono stati indirizzati presso un gastroenterologo per sottoporsi a ulteriori indagini.
Secondo i ricercatori è possibile che l’introduzione precoce del glutine ritardi l’esordio della celiachia piuttosto che prevenirla: per tale ragione i bambini dello studio saranno esaminati anche a 7 e 10 anni, mentre saranno necessari nuovi studi randomizzati.